Tanzanite
La Tanzanite è la varietà blu di un minerale chiamato Zoisite. I cristalli di tanzanite sono pleocroici, per l’esattezza tricroici, per cui il colore cambia dal blu al viola intenso o al bronzo a seconda dell’orientamento della luce. Il suo colore è simile a quello di uno zaffiro di qualità.
Cenni storici
La tanzanite è stata scoperta nel 1967 nel nord della Tanzania. Inizialmente, l’onore della scoperta fu attribuito ad un certo Manuel D’Souza, tuttavia, in seguito, fu accertato che il vero scopritore era stato un abitante locale di nome Ndugu Jumanne Ngoma. Il suo nome venne coniato nel 1969 da Henry Platt, vice-presidente della famosa maison di gioielleria Tiffany & Co., che lanciò la pietra sul mercato. Da allora viene utilizzata dai gioiellieri di tutto il mondo per la realizzazione di splendidi gioielli.
Giacimenti e zone di estrazione
La tanzanite è una gemma di colore estremamente rara. Finora l’unico giacimento è quello dei monti Merelani in Tanzania, in prossimità del Kilimanjaro.
Valore
Visto la sua rarità possiede un elevato valore. La quotazione è di poco inferiore a quella dello zaffiro e il suo prezzo al carato varia da circa 100 a 1000 dollari, a seconda della qualità e del peso.
Queen of Kilimanjaro, una tanzanite da museo
Il più grande cristallo di tanzanite lavorato pesa 737,81 carati. Una delle tanzaniti più famose è la cosiddetta Queen of Kilimanjaro di 242 carati. Si trova incastonata su una tiara adornata anche con 803 tsavoriti (una varietà di granato verde) e 913 diamanti taglio a brillante. La tiara è attualmente esposta al Gallery of Gold and Gems at the Royal Ontario Museum a Toronto, Canada.
Trattamenti
Come per lo zaffiro, Il colore della tanzanite può essere migliorato se viene sottoposta ad un trattamento di riscaldamento.